Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: a

Numero di risultati: 34 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

I FIGLI DELL'ARIA

682315
Salgari, Emilio 34 occorrenze

I FIGLI DELL'ARIA

Una banda di cavalieri era uscita improvvisamente dalle macchie di betulla e s'era slanciata, a corsa sfrenata, verso lo "Sparviero", urlando a piena

I FIGLI DELL'ARIA

Mezz'ora dopo quel miracoloso salvataggio, gli aeronauti, seduti dinanzi a una succulenta colazione, raccontavano le loro avventure che per poco non

I FIGLI DELL'ARIA

Nonostante le parole rassicuranti del capitano, Rokoff tardò molto a chiudere gli occhi, parendogli sempre di udire le unghie dell'orso contro la

I FIGLI DELL'ARIA

Tschang-pin, più che una città, è una grossa borgata situata quasi ad eguale distanza fra Pechino e la grande muraglia, destinata un tempo a coprire

I FIGLI DELL'ARIA

, tagliate a picco, larga cento metri e lunga quasi altrettanto, limitata da una spaccatura che metteva in un secondo burrone ben più profondo. Da una parte il

I FIGLI DELL'ARIA

insieme di costruzioni enormi, con in mezzo un tempio a quattro piani, sormontato da una cupola colossale, coperta di foglie d'oro e sorretta da un

I FIGLI DELL'ARIA

vallone chiuso fra due lunghe catene di montagne tagliate quasi a picco e ingombro di una folta nebbia, che un vento impetuoso travolgeva burrascosamente

I FIGLI DELL'ARIA

così magri che mostravano le costole. Dinanzi a tutti, inginocchiato su un vecchio tappeto sfilacciato stava un sacerdote, un mandiki, ossia monaco

I FIGLI DELL'ARIA

ancora quel fiume che abbiamo già attraversato nel Tibet? - Sì, signor Rokoff. - E poi? - Ecco dei montanari che si preparano a farci cattiva

I FIGLI DELL'ARIA

due imponenti ghiacciai per sottrarre gli aeronauti alla rarefazione dell'aria, che cominciava a produrre i suoi effetti pericolosi con tale intensità

I FIGLI DELL'ARIA

delle enormi lastre di metallo, probabilmente dei gong, destinati a servire da campane, e condussero i due europei attraverso uno stretto corridoio che

I FIGLI DELL'ARIA

A mezzodì lo "Sparviero", dopo una sosta di un paio d'ore sulla riva meridionale del Buka-Nor per rinnovare le sue provviste d'acqua a una sorgente

I FIGLI DELL'ARIA

dinanzi alla scogliera del monastero, lo "Sparviero", impotente ormai a resistere ai formidabili soffi dell'uragano, veniva trascinato in una corsa

I FIGLI DELL'ARIA

Di miglio in miglio che lo "Sparviero" si spingeva verso il sud, il deserto accennava a cambiare. La monotonia desolante di quelle sabbie che

I FIGLI DELL'ARIA

Appena terminata la colazione, Rokoff e Fedoro prendevano i fucili per andare in cerca dell'orso, mentre il capitano andava a gettare le sue reti per

I FIGLI DELL'ARIA

L'uragano che da tante ore continuava ad imperversare sugli immensi altipiani, non accennava ancora a cessare, anzi pareva che ricominciasse a

I FIGLI DELL'ARIA

, pessimi velieri, insomma. Scorgendo i manciù, i quali facevano numerosi segnali, il comandante della nave aveva modificata la sua rotta per andarli a

I FIGLI DELL'ARIA

invece sotto forme animalesche: un bue, un orso, un insetto, un verme, un moscerino o uno scarafaggio, a seconda delle sue colpe. Ecco il motivo

I FIGLI DELL'ARIA

Verso il mezzodì del giorno seguente, dopo d'aver fatto a pezzi il labiato e d'averlo messo a gelare nella ghiacciaia, lo "Sparviero" lasciava il

I FIGLI DELL'ARIA

dei cinesi, i due prigionieri condannati a morte. Rokoff e Fedoro, appena usciti dalla tenda, si erano arrestati mandando un duplice grido di sorpresa

I FIGLI DELL'ARIA

dall'imperatore Chean-Sin per far piacere alla bella Fan-ki, che desiderava vedere contorcersi, sul bronzo ardente, i condannati a morte. Strumento

I FIGLI DELL'ARIA

precauzione, chiacchierando e ridendo forte. Erano una dozzina, luridissimi, stracciati, con dei cappelli di feltro nero a tesa ripiegata e infioccati

I FIGLI DELL'ARIA

anche assai patito, con una lunga barba brizzolata ed incolta che gli giungeva fino a mezzo petto. Aveva gli occhi grigiastri, che teneva semi

I FIGLI DELL'ARIA

montagne quasi prive di passaggi e altipiani deserti dove gli uomini a malapena possono vivere, e che al nord confina colla Mongolia, al sud colla

I FIGLI DELL'ARIA

Se Fedoro e il capitano non erano pronti a trattenerlo, il cosacco aveva già preso lo slancio per fuggire verso lo "Sparviero", piantando in asso la

I FIGLI DELL'ARIA

Pechino, l'immensa capitale del più popoloso impero del mondo, che da migliaia d'anni si erge, al par di Roma, come sfida al tempo, a poco a poca

I FIGLI DELL'ARIA

non esistevano passaggi segreti; ho chiuso la mia stanza con una porta che potrebbe resistere anche ad un pezzo d'artiglieria; ho delle armi a portata

I FIGLI DELL'ARIA

giorno di festa e la cena ci aspetta; a più tardi maggiori spiegazioni. Ditemi, però: avreste paura di dormire nella mia stanza? - Io! - esclamò il

I FIGLI DELL'ARIA

ornavano le rive dell'isolotto. Bande di uccelletti si alzavano dinanzi a loro fuggendo in tutte le direzioni: gazze, allodole e quaglie; ma non era

I FIGLI DELL'ARIA

riprendere il viaggio, era stata veramente disastrosa per coloro che l'avevano organizzata. Più di trenta cavalli erano rimasti a terra, atrocemente

I FIGLI DELL'ARIA

. - Chi siete voi? - chiese Fedoro, che cominciava a diventare assai inquieto per la brutta piega che prendevano le cose. - Un magistrato della giustizia

I FIGLI DELL'ARIA

. Condannati a morte dai mandarini, onde evitare che potessero in qualche modo informare l'ambasciata, il miserabile magistrato li aveva indegnamente

I FIGLI DELL'ARIA

solamente a un metro e mezzo dal suolo, permetteva di vedere al di fuori senza dover arrampicarsi. Non immetteva veramente su un cortile, bensì sotto

I FIGLI DELL'ARIA

però essere vane, perché le foglioline non erano peranco spuntate. I rami avevano appena cominciato a mettere le gemme le quali non dovevano

Cerca

Modifica ricerca